Oltre il muro

Con i nostri alunni abbiamo parlato di …muri. 

In sintesi, le riflessioni emerse:

I muri sorreggono le case e proteggono dai pericoli. I muri dividono gli spazi e formano ambienti con funzioni diverse, a scuola: la classe, la palestra, la mensa… ; a casa: la cucina, il soggiorno, le camere da letto, il bagno…

I muri creano spazi dove possiamo stare tranquilli e sentirci al sicuro.

I muri dividono e separano: tengono fuori chi non vogliamo vedere e non vogliamo far entrare.

Ci sono anche muri molto grandi che separano uomini e interi paesi.

Poi ci sono i muri invisibili, muri che non si vedono…: quelli dell’indifferenza, dell’invidia, dell’egoismo, dell’insofferenza, dei pregiudizi, che possono essere abbattuti con la tolleranza, l’accoglienza, l’amicizia, la gentilezza.

 Ecco i nostri simboli di pace, solidarietà, e collaborazione che ci aiutano ad andare 

“OLTRE IL MURO”…

 

Le bombe di semi

Per concludere il nostro lavoro sull’erbario, abbiamo pensato di realizzare delle bombe di semi: sono palline di cartapesta piene di semi di fiori ed erbe aromatiche che possono essere seminate in vasi o aiuole.

A questo link potete vedere come realizzarle!

La Mandragora negli erbari medievali

La Mandragora è una pianta che appartiene alla famiglia delle solanacee (famiglia a cui appartengono anche patate, pomodori, peperoni e melanzane). La radice di questa pianta ha una forma particolare, che la fa assomigliare ad una persona e per questo si è sempre pensato che avesse poteri magici. Nel Medioevo era utilizzata per fare pozioni ed è raffigurata in alcuni libri antichi con la forma di un uomo o di un bambino. Probabilmente deriva da qui la leggenda che il suo pianto possa uccidere. La sua rappresentazione più famosa si trova in “Harry Potter e la camera dei segreti”

Trisha

ma…che cos’è un erbario?

Anticamente l’erbario era una raccolta di illustrazioni che raffiguravano i fiori  scoperti che venivano utilizzati, per la maggior parte, in ambito medico.

Nelle rappresentazioni in miniatura veniva disegnato il fiore sotto vari punti di vista, unendo nello stesso disegno la vita della pianta, partendo dalla fioritura all’appassimento del fiore. In alcuni fiori veniva messa anche in evidenza la crescita del seme della pianta, arrivando allo spuntare del germoglio.

L’erbario più antico che conosciamo è il Dioscoride di Anazarbo, risalente al I secolo d.C., caratterizzato da illustrazioni molto fedeli alla realtà.